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LOV intervista Michel Simoncelli:
Come nasce la passione per il mondo della maglieria?
La mia passione è nata durante gli studi accademici presso lo IED di Roma, periodo in cui, totalmente incantato e sedotto dal mondo della maglieria, è germogliata in me l'assoluta convinzione di volerne far parte in modo attivo e costante.
Nel tempo, ho continuato a sperimentare, a conoscere ed imparare sempre più approfonditamente tecniche e lavorazioni, affiancato da un team di donne che vantano una notevole ed ineguagliabile esperienza in questo campo.
Inizialmente, è stato complesso spiegare loro quale fosse il mio modo di vedere le cose, come mi aspettassi che venissero alla luce, come volessi combinare delle tecniche con delle altre, come volessi "quel punto" lavorato in altra maniera, come volessi una consistenza, uno spessore, una morbidezza o una trasparenza.
Fortunatamente dopo poco abbiamo creato un'intesa totale, un vero e proprio team di lavoro, mai ostacolato dal divario generazionale, che, anzi, ha reso tutto più interessante e stimolante.
Vedere come un abito nasce da un semplice filo, guidato da mani che gli danno forma, strutturandolo a poco a poco, è semplicemente qualcosa di incredibile, quasi pari allo stupore ed al piacere di vedere i capi finiti dopo ore di lavorazione, e sentir affermare: "Questi non sono abiti, ma opere d'arte...".
Nessun macchinario potrà mai eguagliare ciò che deriva dalla mente e dalla mano dell'uomo, che sarà sempre qualcosa di unico ed inimitabile, con un valore incomparabile.
A quale tipologia di donna si ispirano le creazioni di Michel Simoncelli?
Quando inizio a lavorare ad una collezione la prima cosa che faccio è pensare "alla donna".
Sin dal principio, creo nella mia testa un'immagine d'ispirazione chiara e ben definita, figura che spesso condiziona i miei moodboards e collezioni.
Cerco sempre di spaziare e di toccare diverse femminilità, per offrire un prodotto che possa colpire e stimolare ogni donna.
Ovviamente, come tutti i designers, voglio e desidero enfatizzare alcune prerogative del profilo di una donna, che difatti spesso determinano l'immagine e la filosofia di un marchio.
Renderle eteree, affascinanti, avvolte da un'elegante sensualità, da una trasparenza quasi erotica e mai volgare, sicure, dal carattere forte e contrastante, sono sicuramente caratteristiche che rispecchiano il mio marchio.
Tecniche tradizionali e innovazione. Quanto sono importanti per ottenere un prodotto di alta qualità?
L'innovazione nel tessile ha ormai raggiunto altissimi livelli, ed è proprio nei filati e nei tessuti che troviamo la scoperta del nuovo. Nella moda è stato visto e sperimentato molto, ma la cultura e la riscoperta della tradizione hanno un fascino, una bellezza, una storia ed un'importanza di un certo peso, soprattutto in Italia, in cui la manualità e l'artigianalità rappresentano da sempre una nostra eccellenza, ed i suoi prodotti sono pregiati e ricercati.
Tuttavia, è solo unendo l'innovazione alla tradizione e, aggiungerei anche l'immaginazione, che possiamo ottenere una silhouette, un'immagine ed un prodotto nuovo.
Quali sono i progetti di Michel Simoncelli?
Ovviamente, vedere il mio sogno concretizzarsi, crescere e prendere forma.
Amo molto il mio lavoro ed ancor più amo metterlo a disposizione delle persone, non dobbiamo essere gelosi della nostra creatività ed immaginazione, ma, al contrario, mostrarle e cercando di farle apprezzare.
L'estro di un designer deve stimolare e suggestionare, deve creare un sussulto emotivo nel cuore delle persone.